Costante di Planck

La costante di Planck, indicata con h, è una costante fisica che viene usata per descrivere la dimensione dei quanti. Gioca un ruolo centrale nella teoria della meccanica quantistica, e prende il nome da Max Planck, uno dei fondatori della teoria quantistica. Ha un valore approssimativo di

La costante di Planck viene espressa in energia moltiplicata per il tempo, oppure in momento per distanza.

Una quantità strettamente correlata è:

dove π è la costante pi. Questa costante, viene a volte chiamata costante di Dirac.

la costante di Planck viene utilizzata per descrivere la quantizzazione, un fenomeno che si verifica nelle particelle microscopiche, come elettroni e fotoni, in cui certe proprietà fisiche si manifestano in quantità fisse, invece di assumere una serie continua di valori. Ad esempio, l'energia E trasportata da un raggio di luce con frequenza costante ν può assumere solo valori pari a

A volte e più conveniente usare la frequenza angolare ω=2πν, che da

Esistono molte "condizioni di quantizzazione". Una condizione particolarmente interessante governa la quantizzazione del momento angolare. Dato J il momento angolare totale di un sistema con invarianza rotazionale, e J_z il momento angolare misurato lungo ogni data direzione. Queste quantità possono assumere solo i valori

Quindi, può essere detta "quanto del momento angolare".

La costante di Planck è presente anche in enunciazioni del principio di indeterminazione di Heisenberg. L'indeterminazione nella misurazione di ogni posizione, Δx, e l'indeterminazione nella misurazione del momento lungo la stessa direzione, Δp, obbediscono a

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